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1 9 giugno scorso intorno alle 18.00, mentre il sole andava via via scemando creando su Roma una piacevole atmosfera, il barone cav. Ettore Gallelli Benso aspettava emozionato, davanti alla Chiesa dei Santi Domenico e Sisto in Roma, insieme ai suoi genitori, il barone Vittorio e la consorte Doniela Benso, donna fine ed elegante apprezzato do tutti i badolatesi per la suo discrezione, l'arrivo della bella e nobile Isabella Corsi di Turri. I1 matrimonio è stato celebrato in via eccezionale da sua eccellenza Monsignor Karel Kastel. Alla cerimonia hanno partecipato amici e parenti delle rispeffive famiglie, gran parte dell'aristocrazia romana e una delegazione del S.M.O. di Malta e del S.M.O. di Costantiniono di S.Giorgio. Agli sposi sono giunti innumerevoli telegrammi di auguri tra i quali quello di S.A.R. il principe Emanuele Filiberto di Savoia. Ai due nobili sposi, il Papa Benedetto XVI, oltre alla benedizione papale, ha dato in dono due rosari riservati solo ai principi di sangue reale e ai regnanti. I1 principesco ricevimento si è svolto a Villa Montemario, dei marchesi Malvezzi Campeggi, parenti della neo sposa, gli invitati erano più di 400 i quali molti soddisfatti salutando gli sposi auguravano loro un buon ritorno in Calabria e soprattutto alla neo baronesso Isabella Gallelli Benso, laureata in scienze politiche, che per amore di questo ambizioso giovane, (che, come sappiamo ho dato vita all'unico club in Calabria della "caccia alla volpe simulata") si sia trasferito alla tenuta di Pietro Nera in Bodolato nonostante fosse già impiegata come responsabile relazioni imprese presso una grande azienda di lingue a Roma. Durante l'intervista alla domanda se le piace la nuova regione adottiva ha dichiarato: "Sono felice di essere qui, la Calabria è una bellissima regione, la gente è ospitale e trovo che la natura sia ancora incontaminata, trovo tutto suggestivo soprottutto qui alla Tenuta dove posso abbracciare i1 more e le colline e godere del verde circostante". Don Ettore a tale risposta guardandola negli occhi le stringe la mano a mo' di ringraziamento, e lei complice le fa un sorriso di assenso. A questo punto gli rinnovo i miei auguri e da parte di tutta la redazione di "Punto&aCapo" e mi avvio verso l'uscita alberata della Tenuta di "Pietra Nera".